Skip to main content
  • Home
  • Contattaci
  • Sostienici
  • 5 x mille

Search form

facebook twitter youtube

Pinelli una storia Venezia 1984 Crocenera anarchica

Home Centro studi libertari - Archivio Giuseppe Pinelli

La politica fu in primo luogo l’arte di impedire alla gente di immischiarsi in ciò che la riguarda - Paul Valery

  • Home
  • Contattaci
  • Sostienici
  • 5 x mille
  • Chi siamo
    • Il Centro Studi
    • La nostra storia
    • Giuseppe Pinelli
    • Crocenera Anarchica
    • A Cerchiata
    • Anarchik
    • FICEDL
    • RebAl
  • Attività
    • Iniziative, mostre, convegni
    • Biblioteca
    • Archivio
  • Progetti digitali
    • "Pinelli: una storia" (sito esterno)
    • Archivio Venezia 1984
    • Crocenera Anarchica
    • Murray Bookchin
    • Cornelius Castoriadis
  • Risorse per la ricerca
    • Catalogo della biblioteca
    • Fondi archivistici
  • Bollettino e materiali
    • Bollettino
    • Quaderni
    • Percorsi iconografici
    • Documenti e chicche d'archivio
    • Tutti i materiali
  • Articoli
    • Novità e annunci
    • Rivista online

Fondo Vincenzina Vanzetti


Questo fondo è stato donato all’archivio Pinelli dall’Istituto storico della Resistenza di Cuneo e provincia su espressa richiesta di Vincenzina Vanzetti, sorella di Bartolomeo Vanzetti.

Il fondo è composto in massima parte da lettere, ma vi sono anche numerosi articoli di giornale e materiale vario. Le lettere sono elencate secondo il mittente o il destinatario e sono ordinate alfabeticamente e cronologicamente. I documenti sono ordinati solo cronologicamente. Tutto il materiale è in fotocopia; gli originali sono depositati presso l’Istituto storico della Resistenza di Cuneo e Provincia.

Sorella di Bartolomeo Vanzetti, anarchico italiano condannato con Nicola Sacco alla pena di morte dalla magistratura americana nel 1927, era la penultima dei quattro figli di Giovan Battista. Nata nel 1903 e morta nel 1993, Vincenzina ricorda a malapena il fratello maggiore emigrato negli Stati Uniti nel 1908. Se all’epoca dei fatti è la sorella Luigia che fa di tutto per ottenere la grazia per il fratello, è invece Vincenzina che, a partire dalla fine degli anni Sessanta, s’impegna attivamente per ottenerne la riabilitazione dal governatore del Massachusetts. Nel 1977 il governatore democratico Dukakis pronuncia la famosa dichiarazione che riabilita la memoria dei due anarchici italiani ingiustamente condannati. L’abitazione di Vincenzina a Cuneo è stata fino al 1987 un vero e proprio museo della vicenda Sacco e Vanzetti. Dopo il convegno di Villafalletto, tenutosi in quello stesso anno, ha donato tutto il materiale posseduto all’Istituto storico della Resistenza di Cuneo con copie depositate all’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa e all’Archivio G. Pinelli.

12/05/2020
Fondi Archivistici

Sostienici

Clicca qui per sapere come sostenere il nostro lavoro, oppure effettua direttamente una donazione:

 

Chi siamo in breve

Il Centro Studi Libertari nasce nel 1976 con la duplice finalità della costruzione di un archivio per la conservazione della memoria dell'anarchismo e del ripensare l'anarchismo alla luce del contesto sociale in cui opera al fine di renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.

Il CSL aderisce alla rete nazionale RebAl, e al coordinamento internazionale FICEDL.

 

Newsletter

Centro Studi Libertari G. Pinelli APS | via Jean Jaurès 9, 20125 Milano | c.f. 97030450155 | p.iva 10247350969 | centrostudilibertari@pec.it
privacy | cookie