Le controversie ideologiche sono necessarie all'anarchismo, e tuttavia nessuno conosce il percorso da seguire, perché questo percorso non esiste prima di essere tracciato dalla lotta sociale, che gli esseri umani non possono smettere di portare avanti fintanto che il respiro della libertà abita in loro.
Eduardo Colombo
Ovviamente, nessuno può sapere come sarà l'anarchismo che verrà, ma la simbiosi idea/azione ci dice che sarà necessariamente diverso da quello attuale. Sappiamo anche che non può essere totalmente diverso e che una parte dell'anarchismo attuale deve restare perché si possa continuare a parlare propriamente di "anarchismo" invece che di un'altra cosa.
Tomás Ibáñez
Fortemente influenzato da eventi storici che ne hanno definito le caratteristiche (l'illuminismo, la Rivoluzione francese e il radicalismo inglese del XVII secolo), l'anarchismo si costituisce in un preciso periodo della storia occidentale. La sua origine come movimento sociale è vincolata all'emergere della società industriale e al conflitto che divide la Prima Internazionale. Non avendo inoltre un centro che ne definisca un'ortodossia, è composto da numerose tendenze: sociali, individualiste, insurrezionaliste, ecologiche, primitiviste, ecc. Che relazione esiste tra i cambiamenti in corso nella società e i possibili mutamenti dell'anarchismo? Considerando i cambiamenti della società e delle classi subalterne, per arrivare ai cambiamenti epistemologici degli anni Sessanta e al consolidarsi del neoliberismo, gli autori riflettono sull'anarchismo contemporaneo e le sue tendenze evolutive, sul postanarchismo e la perdita di centralità della questione sociale. Questioni fondamentali che rimangono tutt'ora aperte.
Il Quaderno contiene gli atti del convegno "Il mondo cambia: come è cambiato l’anarchismo?" tenuto il 7 e 8 maggio 2016 a Marghera presso l'Ateneo degli imperfetti. L'uscita è corredata da una ricerca iconografica volta a esplorare l'innovativo linguaggio visivo della rivista inglese "Anarchy" nel corso della sua decade di attività.