L’anarchismo è innanzitutto un sistema di valori. Poi è la volontà di realizzare il più compiutamente possibile tale sistema di valori in un sistema sociale. Poi è un modo di accostarsi alla realtà sociale per conoscerla, interpretarla e trasformarla. L’anarchismo è cioè un’etica, una scienza ed un progetto rivoluzionario.
Pubblicato nel 1973 dalle Edizioni de "L'Antistato" di Pio Turroni, Anarchismo '70 è la prima espressione programmatica del pensiero dei Gruppi Anarchici Federati.
Dalla presentazione di Amedeo Bertolo:
Questo quaderno è il risultato di un lavoro collettivo, non solo dei cinque autori, ma anche in qualche misura dei gruppi in cui militano (Bandiera Nera di Milano, Nestor Machno di Venezia, Azione Anarchica di Torino). Esso è la sintesi di un decennio di esperienza militante e ha l'ambizione di essere un punto di partenza per quel lavoro di aggiornamento del pensiero anarchico che da vent'anni tutti auspicano ma nessuno, a nostro avviso, ha seriamente intrapreso. Tanto più che le uniche "novità" - nell'analisi, nelle proposte organizzative e operative e anche nel linguaggio - hanno risentito sempre in misura rilevante dell'influenza marxista, e quindi non possono certo essere propriamente definite "novità", esse anzi rappresentano almeno un passo indietro rispetto alle "vecchie" impostazioni dell'anarchismo, e mai hanno portato alcun contributo originale.
Il titolo stesso di questo quaderno, invece, esprime abbastanza bene quella che, secondo noi, deve essere la direzione: innestare sul "vecchio" tronco dell'anarchismo, ripulito dei rami secchi, i germogli più fecondi del pensiero economico e sociologico moderno; analizzare, con i nuovi perfezionati strumenti conoscitivi, la realtà, per impiegare nel modo più proficuo il metodo "di sempre", per i fini "di sempre".