Opuscolo stampato dai Gruppi Giovanili Anarchici Federati il 13 giugno 1968 presso il Circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa".
In questo testo, che riporta un intervento dello studente universitario "A. R." tenuto il 25 maggio 1968 durante un dibattito pubblico presso lo stesso circolo, vengono esposte alcune riflessioni sulla lotta studentesca in corso, in particolare riguardo l'apparente contraddizione che gli studenti universitari lottino per l'abolizione dei loro stessi privilegi. Nell'opinione dell'autore, la lotta reale che si sta consumando non è quella per l'abolizione della "scuola di classe" e per il diritto allo studio per tutti, ma quella per l'adeguamento degli apparati universitari al nuovo ruolo di preminenza esercitato dai tenici e dai manager (che essi "producono"): essi sono già diventati la "vera" classe dirigente, che controlla quasi del tutto la produzione, anche se apparentemente vengono ancora formati per un ruolo subordinato alla borghesia al potere.
Secondo Nico Berti, nel suo libro sulla storia dei GAF (Contro la storia. Cinquant'anni di anarchismo in Italia 1962-2002, Biblion edizioni, Milano 2016) questa eccessiva rigidità nei confronti del mondo studentesco, visto come privo di qualsiasi valenza genuinamente rivoluzionaria, impedì ai GGAF di intercettare quelle tendenze e pratiche libertarie che erano comunque in parte presenti nel movimento degli studenti, limitando l'influenza di un approccio anarchico più strutturato e consapevole.