Joseph Déjacque è stato un importante teorico politico anarco-comunista del diciannovesimo secolo e uno scrittore utopico visionario, nato a Besançon, in Francia, il 27 dicembre 1821. L'Istituto per la Comunità e l'Ecologia “La Terre” e Yes We Cannibal intendono celebrarne il bicentenario della nascita convocando la Déjacque Bicentennial Conference per il 10 e 11 dicembre 2022.
Déjacque è una figura importante ma trascurata nelle tradizioni anarchiche e utopiche, e nel pensiero sociale e politico in generale, e lo scopo della conferenza si estenderà anche alle dimensioni più ampie e più profonde del suo lavoro. Déjacque era un pensatore strano, avvincente, stimolante e straordinariamente creativo, e il suo lavoro ha forti dimensioni letterarie, poetiche e visionarie. Rimane provocatorio oggi per chiunque sia interessato al libero pensiero, alla creatività radicale e all'esplorazione sociale e ontologica.
Dal 1856 al 1858, Déjacque visse a New Orleans, dove scrisse la sua opera principale, L’Umanisfera. Di essa, dice: “Questo libro non è un'opera letteraria, è un'opera infernale, il grido di uno schiavo ribelle. Questo è un libro di rabbia, è un libro d'amore!” Inizia questo lavoro straordinario con quella che chiama la "questione geologica". Notando che molti hanno studiato le strutture esterne ed interne della Terra, chiede "chi si è occupato del suo organismo psicologico?" Déjacque si offre volontario per farlo.
Déjacque prosegue descrivendo un mondo in movimento, che tende verso l'emergere di un'utopia planetaria del desiderio. "L'umano, come l'universo, è uno e non doppio: non corpo o anima... ma sostanza animata e passionale, suscettibile di migliaia e migliaia di metamorfosi e costretta dalla sua animazione e dalla sua passionalità, dalle sue attrazioni, a un perpetuo movimento ascendente .”
Déjacque vede l'obiettivo sociale di questo movimento passionale come una comunità cooperativa libera da ogni forma di dominio e che realizza una condizione di "Anarchia armonica". Inoltre, immagina un mondo in cui molte di queste Umanisfere comuni si uniranno in reti di Umanisfere Continentali e, in definitiva, in un’Umanisfera Universale.
Mentre si trovava a New Orleans Déjacque scrisse anche il suo famoso testo, De l'être-humain mâle et femelle. Lettre à P.J. Proudhon. In esso, ha introdotto il termine “libertario” nel discorso politico, contrapponendolo a “liberale”. Affermò anche che Proudhon non era un vero libertario, in particolare per la sua misoginia e per la sua difesa del dominio patriarcale.
Il 10 e l'11 dicembre 2022 si terrà una conferenza online e di persona in cui i partecipanti discuteranno della vita, del lavoro e del significato storico di Déjacque. Verrano affrontati tutti gli aspetti del pensiero di Déjacque, comprese le sue dimensioni sociali, politiche, etiche, estetiche e ontologiche, oltre al posto di Déjacque nella storia dell'anarchismo, dell'utopismo, del surrealismo e di altre teorie e movimenti radicali.
La programmazione delle presentazioni sarà effettuata con l’intento di facilitare la partecipazione online da una varietà di regioni e continenti.
La Déjacque Bicentennial Conference è promossa da La Terre Institute for Community and Ecology e Yes We Cannibal, con il sostegno dell'Anarchist Political Ecology Group e del Dialectical Social Gruppo di ecologia.
Per informazioni e aggiornamenti: sito di La Terre Institute, gruppo facebook North American Anarchist Studies Network.
[il testo è stato tradotto da http://www.laterreinstitute.org/joseph-dejacque-bicentennial-conference/]