Ciao anarchici, reportage fotografico sull'incontro internazionale anarchico «Venezia '84», edizioni internazionali in italiano-inglese e francese-spagnolo uscite nel 1986 per i tipi di Antistato (Milano), Black Rose Books (Montreal), Comunidad/Nordan (Stoccolma), Atelier de Création Libertaire (Lyon).
Da qualunque parte e con qualunque mezzo s’arrivasse a Venezia, non si poteva mancare Campo Santa Margherita, sfacciatamente occupato dall’incontro internazionale anarchico. Ci siamo, ci siete venuti a migliaia: eccoci sulle pagine di quest’album, affinché quelle immagini si facciano memoria fotografica oltre che del cuore per i compagni assenti e per quelli di domani... Ciao, anarchici! Ecco cento pagine di vita e di movimento, di volti e di parole, per riflettere su quel che è successo a Venezia alla fine di settembre del 1984.
Volevamo lasciare anche noi un segno sull’anno orwelliano, sull’anno 1984. Era l’occasione per raccogliere la sfida di quell’anno simbolo. […] Era l’anno magico per fare... per fare che cosa? Cinque anni prima, al termine d’un altro convegno veneziano, l’idea era germinata – come molte altre avventure – attorno ai tavoli di un’osteria: nel 1984 occupiamo Venezia e proclamiamo l’anarchia!
Nel settembre 1984, abbiamo dichiarato l’anarchia nelle calli e nei campi veneziani, in tutte le forme e con tutti i colori di cui disponevamo. Abbiamo dichiarato che siamo anarchici e orgogliosi di esserlo.
Orgogliosi d’essere anarchici, orgogliosi della nostra storia; ma soprattutto curiosi del mondo, coscienti delle difficoltà che ci stanno di fronte, aperti al dubbio ed agli interrogativi. Orgogliosi d’essere anarchici vuoi dire che siamo abbastanza forti ed abbastanza convinti da reggere le revisioni, abbastanza umili da essere disponibili alle domande che ci pone la nostra condizione di uomini e donne nelle società attuali.
Questo libro stesso testimonia d’un lavoro collettivo. Esce in collaborazione tra cinque editori, in cinque lingue. Album di famiglia, reportage etnografico, documento storico, esso mostra a volto scoperto i popoli dell’anarchia.
fotografi: Agnaldo S. Maciel (Brasile), Mimmo Pucciarelli (Italia-Francia), Studio A/ArK Studio (Italia), Roland Scelso (Svizzera), David Koven (USA)