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Pinelli una storia Venezia 1984 Crocenera anarchica

Home Centro studi libertari - Archivio G. Pinelli

Visto che non viviamo più i tempi della rivoluzione, impariamo a vivere almeno il tempo della rivolta - Albert Camus

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Cesare Vurchio, intervista biografica

Cesare Vurchio (Canosa di Puglia, 1931 - Milano, 2015) è stato un militante anarchico attivo fin dagli anni Sessanta. Emigrato a Milano nel 1947, nel 1965 conosce Giuseppe Pinelli al circolo Sacco e Vanzetti con il quale stringe una profonda amicizia. Verrà invitato da Pinelli a unirsi al gruppo Gioventù Libertaria, del quale faceva parte, e in seguito parteciperà alla fondazione del gruppo Bandiera Nera e del circolo Ponte della Ghisolfa. Nel 1976 è tra i fondatori del Centro Studi Libertari/Archivio Giuseppe Pinelli, del quale sarà per quasi quarant'anni una colonna portante, grazie al suo indefesso impegno nell'ordinamento e catalogazione di libri e materiali d'archivio e nella realizzazione miriade di altre attività fondamentali per il funzionamento quotidiano dell'Archivio stesso.

In questa lunga intervista avvenuta pochi mesi prima della sua scomparsa, condotta da Paolo Finzi e registrata da Fabiana Antonioli, Cesare ripercorre la propria vita e l'avvicinamento agli ideali anarchici, dipingendo un vivido spaccato della Milano degli anni Cinquanta, della sua amicizia con Pino e del ruolo che con lui condivideva di essere "i più vecchi tra i giovani" all'interno del gruppo in cui militavano. Una parte dell’intervista è dedicata alla visione anarchica maturata da Cesare. Ne emerge il ritratto di un uomo molto concreto eppure curioso, di temperamento profondamente antiautoritario e sempre attento a non esercitare imposizioni sui tanti che con lui hanno fatto azione sociale.

Ringraziamo sentitamente Fabiana Antonioli per averci fornito questo prezioso materiale.

Alcuni momenti dall'intervista:
00:00 Prima parte - L'infanzia a Canosa e l'arrivo a Milano
16:11 Primi incontri con le idee anarchiche e la critica alla religione
22:00 L'incontro con Giuseppe Pinelli e l'amicizia
33:35 La morte di Pinelli
38:10 Pinelli e Calabresi
44:20 Pietro Valpreda prima di piazza Fontana
48:04 "Il più vecchio dei giovani" e le differenze di estrazione sociale all'interno del gruppo
52:02 Seconda parte - Rapporto della moglie, Anna, con il "mondo anarchico"; la tensione tra teoria e pratica
57:33 Ideale anarchico, "natura umana", rivoluzione
1:02:10 Rapporti con Canosa, "la Carrara del Sud"
1:06:29 Violenza e pacifismo
1:08:54 Le donne nel movimento anarchico
1:16:43 Il rapporto con i figli, "figli e anarchia"
1:24:17 Il lavoro, padroni e dipendenti
1:31:40 Rapporti con la famiglia Pinelli dopo la morte di Pino
1:35:03 La vita militante dopo la morte di Pino Pinelli

20/04/2015
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Chi siamo in breve

Il Centro Studi Libertari nasce nel 1976 con la duplice finalità della costruzione di un archivio per la conservazione della memoria dell'anarchismo e del ripensare l'anarchismo alla luce del contesto sociale in cui opera al fine di renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.

Il CSL aderisce alla rete nazionale RebAl, e al coordinamento internazionale FICEDL.

 

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