A 50 anni dai fatti di piazza Fontana, dalla morte di Pino Pinelli e dalla campagna per la liberazione di Pietro Valpreda, in Italia ma anche fuori dai confini nazionali, tantissime sono le iniziative per ricordare e ricostruire gli avvenimenti di quei giorni, cuore della strategia della tensione e paradigmatici per comprendere non solo un periodo che ha plasmato la storia dell’Italia recente, ma anche un modello impiegato dallo Stato nel tentativo di disinnescare i movimenti sociali e soprattutto per arrestare epocali cambiamenti culturali che si stavano diffondendo in tutto il mondo. Una strategia appunto, un progetto criminale gestito dai servizi segreti, attraverso il solito braccio armato fascista e con la complicità dei più alti organi di Stato, teso ad arrestare il cambiamento e in ultima istanza a instaurare un regime autoritario.
Ricostruire quell’avvenimento, che vede le sue premesse nelle bombe del 25 aprile e del 9 agosto 1969 significa dunque individuare l’essenza nascosta dello Stato italiano. Perché non si è di fronte a organismi deviati dai propri compiti. Questa è una grande favola che i mezzi di informazione hanno cercato di raccontare quando le responsabilità dei “servitori dello Stato” non erano più occultabili. La realtà infatti come ben sappiamo è più semplice e allo stesso tempo sconcertante e il termine “strage di Stato” assume una valenza che va al di là di un semplice slogan politico individuando una verità inconfutabile nonostante le sentenze di assoluzione.
Qui potete trovare il calendario con le numerose iniziative organizzate a Milano:
Piazza Fontana e Pinelli. Noi conosciamo la verità. Tutte le iniziative
Di seguito alcune delle iniziative organizzate in altre città italiane:
Iniziative anarchiche per il cinquantenario della morte di Giuseppe Pinelli
In particolare vi segnaliamo le iniziative alla cui organizzazione partecipa anche l'archivio Pinelli:
Venerdì 15 novembre
Libreria Colibrì - via Laghetto 9/11 - ore 20.00 - presentazione di "Pinelli, una storia" con l'autore Paolo Pasi, Silvia e Claudia Pinelli.
Sabato 23 novembre
Arci blob - arcore - via casati 31 - ore 20.00 apericena - ore 21.30 - presentazione del libro "Pinelli, la finestra è ancora aperta" di Gabriele Fuga e Enrico Maltini
Venerdi 29 novembre
Fabbrica del Vapore - Milano - via procaccini 4 - ore 21.00 - Milan l'è un gran Milan, esposizione fotografica, live unplugged e frammenti di cabaret, presentazione di "Pinelli, una storia" con l'autore Paolo Pasi, Silvia Pinelli.
Lunedì 9 dicembre
Circolo Familiare di Unità Proletaria - viale Monza 140 - ore 20.45 - Proiezione di "FaCIA di spia" e del film di Elio Petri "tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli" e presentazione di "Pinelli, una storia" con l'auotre Paolo Pasi, Paolo Finzi, Silvia e Claudia Pinelli.
Domenica 14 dicembre
Biblioteca Civica di Arcore - ore 16.00 - Letture, proiezioni e musica a cinquant'anni dalla strage di piazza Fontana.
Vi segnaliamo anche il convegno "Bombe, finestre e manganelli, piazza Fontana tra repressione e restaurazione sociale" organizzato dalla Federazione Anarchica Milanese:
Sabato 30 novembre
Circolo Familiare di Unità Proletaria - viale Monza 140 - ore 10.00/18.00 - Convegno con A. Piccitto, P. Morando, D. Ratti, M. Varengo, G. Fuga, E Deaglio, P. Brogi, D. Barbieri, E. Moroni, E. Losco, E. Picco, S. Troglio. Testimonianze di Claudia e Silvia Pinellli.
e la catena musicale per Pinelli che si snoderà il 14 dicembre da piazza Fontana fino a piazza Cavour nelle vicinanze della questura:
Per il 50° di Giuseppe Pinelli
Lunedì 16 dicembre
Dulcis in fundo, lunedì 16 dicembre alle 21.00 all'Arci Bellezza verrà proiettato in anteprima il film documentario "Pino – Vita accidentale di un anarchico" regia di Claudia Cipriani, autori Claudia Cipriani, Niccolò Volpati, Claudia e Silvia Pinelli.
Qui il link per sostenere il progetto dove trovate anche il trailer del film e tutte le informazioni inerenti: https://www.produzionidalbasso.com/project/pino-vita-accidentale-di-un-anarchico/