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Pinelli una storia Venezia 1984 Crocenera anarchica

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La libertà anarchica ha tutta la delicatezza delle buone compagnie - Joseph Déjacque

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Bollettino 44

Indice


COSE NOSTRE
Riflessioni sparse di un dopo-convegno
di Varden Riddani
L’autobiografia di Rudolf Rocker finalmente tradotta in lingua italiana
di David Bernardini
Novità dell’Archivio Pinelli

MEMORIA STORICA
Il fuoco e la brace o i rischi del mestiere
di Michele Abbiati e David Bernardini
Alfons Thomasz Pilarski (1902-1977)
di David Bernardini

BIOGRAFIE
Antonia Fontanillas (1917-2014)
di Felip Équy
Carlos Torres (1938-2014)
Virgilio Galassi (1919-2014)
di Gaia Raimondi

INFORMAZIONI EDITORIALI
Volterra, storie d’alabastro e d’anarchia
di Pietro Masiello
Le schede segnaletiche
di Lorenzo Pezzica
La resistenza antinazista degli anarcosindacalisti tedeschi
di Varden Riddani

STORIA PER IMMAGINI
Santi e martiri anarchici: la ritrattistica in “Cronaca Sovversiva” (1903-1919)
di Andrew Hoyt

INCONTRI
A casa dai Bakunin
di Franco Bunčuga

ANARCHIVI
Verona: nuova sede per la Biblioteca Domaschi
Fonti online per la storia dell’anarchismo tedesco

COVER STORY
Anarchica, attivista, egoista
di Elisa Iscandri
 


Dovuto chiarimento


L’articolo Il Casellario politico centrale: una grande biografia collettiva della nazione sovversiva (Bollettino Archivio G. Pinelli, n. 44), non è mai stato pensato come un saggio, non è il risultato di una ricerca originale, non propone nuove interpretazioni storiografiche sull’argomento, ma semplicemente riporta, in sintesi, informazioni, interpretazioni e risultati storiografici prodotti e pubblicati da diversi studi dedicati ai temi presentati nell’articolo stesso. Nelle sue intenzione, l’articolo voleva essere un semplice testo divulgativo. Nonostante ciò, nella sua versione originale, l’articolo era stato comunque corredato di un apparato di note che ne definiva chiaramente origine, natura e limiti, esplicitando i debiti di riconoscenza nei confronti degli studiosi dell’argomento e in particolare dello storico Andrea Dilemmi e ai risultati dei suoi numerosi studi, soprattutto l’importante opera Schedare gli italiani. Polizia e sorveglianza del dissenso politico: Verona 1894-1963 (Cierre Edizioni, 2013), che sono stati punto di riferimento privilegiato e fondamentale per l’articolo, molto spesso citati, a partire dal titolo stesso, che riprende la felice definizione che Dilemmi ha dato del Casellario Politico Centrale.

Per diverse ragioni, legate alle motivazioni sopra citate, l’apparato di note è stato tolto da chi ha scritto l’articolo, lasciando però le citazioni nel testo, senza riferimento, facendo così perdere completamente al lettore, come già detto, origine, natura, debiti e limiti dell’articolo stesso. E senza apparato di note è stato pubblicato, prima che nel Bollettino, anche in Sovversivi. I lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale (Distillerie, 2014).

Non potendo più correggere il numero 44 del Bollettino, il CSL invita a scaricare dal suo sito, nella sezione Bollettino, il pdf dell’articolo nella sua versione originale, con tutte le note, in modo da poter correttamente contestualizzarne la sua lettura.



 

Scarica pdf
Bollettino

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Chi siamo in breve

Il Centro Studi Libertari nasce nel 1976 con la duplice finalità della costruzione di un archivio per la conservazione della memoria dell'anarchismo e del ripensare l'anarchismo alla luce del contesto sociale in cui opera al fine di renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.

Il CSL aderisce alla rete nazionale RebAl, e al coordinamento internazionale FICEDL.

 

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