Salta al contenuto principale
  • Home
  • Contattaci
  • Sostienici
  • 5 x mille

Form di ricerca

  • IT
  • FR
  • EN
  • ES
  • PT
  • DE
  • 文
  • EL
  • 日本語

Pinelli una storia Venezia 1984 Crocenera anarchica

Home Centro studi libertari - Archivio G. Pinelli

Visto che non viviamo più i tempi della rivoluzione, impariamo a vivere almeno il tempo della rivolta - Albert Camus

  • Home
  • Contattaci
  • Sostienici
  • 5 x mille
  • Chi siamo
    • Il CSL - Informazioni pratiche
    • Storia del CSL
    • Giuseppe Pinelli
    • Metodologia – Storia dal basso
  • Navigazione
    • Eventi - Iniziative
    • Bollettino
    • Fondi archivistici
    • eArchive - Progetti digitali
    • Ricerche e temi
    • Persone
    • Focus - Approfondimenti
    • Gallery - Video - Percorsi visuali
    • Edizioni e pubblicazioni
  • Risorse per la ricerca
    • Catalogo della biblioteca
    • Fondi archivistici
    • Catalogo ReBAL
    • Risorse FICEDL
    • Periodici
  • Novità e materiali
    • Novità e annunci
    • Chicche e documenti d'archivio
    • Tutti i materiali

Nestor Machno, la rivoluzione anarchica in Ucraina - di Hélène Châtelain

Nestor Machno, la rivoluzione anarchica in Ucraina

(VHS, colore, 60 minuti)

di Hélène Châtelain
edizione italiana a cura del Centro studi libertari/Archivio Pinelli

Nestor Ivanovic Machno (1889-1934) è stato il personaggio centrale di una rivoluzione libertaria in Ucraina schiacciata nel sangue. Hélène Châtelain (regista teatrale e cinematografica, di famiglia russo-ucraina) ha riesumato dopo oltre settant'anni di silenzio testi, immagini e documenti che tracciano la vita straordinaria di Machno, morto poverissimo in un infimo alberghetto di Parigi. Poverissimo come era nato, in una famiglia di contadini.
Ma dal 1917 al 1921 Machno è il leader di un movimento anarchico contadino che spazza una regione grande più di metà dell'Italia, coinvolgendo milioni di uomini e donne in un grande esperimento di autogestione libertaria. L'armata machnovista, costituita per lo più da contadini, supera nel 1919, al culmine dell'insurrezione, i 50.000 effettivi… Nelle storie ufficiali dell'URSS di tutto questo non se ne trova traccia. Neanche una parola. Se non per una breve e brutale condanna, assoluta come il silenzio. Dopo la sconfitta militare da parte dell'Armata Rossa, Machno è costretto a lasciare l'Ucraina e nel 1925 si rifugia infine a Parigi. Lo insegue una domanda di estradizione, da parte di Mosca, per "tradimento della patria, omicidio e saccheggio".
Con la fine del regime sovietico, Hélène Châtelain è potuta tornare nei luoghi della machnovitchina e ricostruire, anche attraverso testimonianze originali, la storia dell'epopea machnovista.


 

Video

Sostienici

Clicca qui per sapere come sostenere il nostro lavoro, oppure effettua direttamente una donazione:

 

Chi siamo in breve

Il Centro Studi Libertari nasce nel 1976 con la duplice finalità della costruzione di un archivio per la conservazione della memoria dell'anarchismo e del ripensare l'anarchismo alla luce del contesto sociale in cui opera al fine di renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.

Il CSL aderisce alla rete nazionale RebAl, e al coordinamento internazionale FICEDL.

 

Newsletter

Vedi archivio newsletter

facebook youtube instagram

Centro Studi Libertari G. Pinelli APS | via Jean Jaurès 9, 20125 Milano | c.f. 97030450155 | p.iva 10247350969 | centrostudilibertari@pec.it
privacy | cookie