Salvo Vaccaro (Palermo, 1959), professore ordinario di Filosofia politica, insegna Teoria politica e Tecnologia politica all’Università di Palermo. Attualmente presiede un coordinamento di quattro corsi di studi in Scienze della comunicazione dell’Università di Palermo.
I suoi interessi si muovono nell’ambito del contemporaneo, sforzandosi di individuare una griglia di pensiero critico della modernità di chiara impronta anarchica che si riallacci alle filosofie politiche del pensiero francese (Foucault e Deleuze soprattutto) e della Scuola di Francoforte (Adorno e Benjamin su tutti). Mette sul banco di prova le categorie filosofiche ereditate nei temi di analisi politica della governance in senso lato, delle strategie governamentali e biopolitiche.
Tra i suoi ultimi lavori, S. Vaccaro (a cura di), Pensare altrimenti. Anarchismo e filosofia radicale del Novecento, Eleuthera, Milano, 2011; S. Vaccaro (a cura di), Agire altrimenti. Anarchismo e movimenti radicali nel XXI secolo, Eleuthera, Milano, 2014; L. Bazzicalupo, S. Vaccaro (a cura di), Vita politica contingenza, Quodlibet, Macerata, 2016; S. Vaccaro, Anarchist Studies. Una critica degli assioni culturali, Eleuthera, Milano, 2016; S. Vaccaro, Critique de la grammaire politique, ACL, Lyon, 2017; O. Irrera et S. Vaccaro (s. d.), La pensée politique de Foucault, Kimé, Paris, 2017; S. Vaccaro (a cura di), Eterotopie anarchiche, Eleuthera, Milano, 2020; S. Vaccaro, Gli algoritmi della politica, Eleuthera, Milano, 2020; S. Vaccaro, Estudios anarquistas, Nexofia/La Torre del Virrey, Valencia, 2021.