[Nota: una prima versione di questo testo e relative illustrazioni è stata pubblicata nel Bollettino 37, in occasione del novantesimo anniversario dei fatti del 1921. Il testo è stato rivisto e ne è stato ampliato il corredo iconografico.]
Il 1921 si rivela un anno cruciale per la storia dell’anarchismo, perché rende drammaticamente evidente l’impossibilità di dare una svolta libertaria alla rivoluzione russa. In quell’anno il nascente regime bolscevico liquida in modo irreversibile la resistenza anarchica. Ci sono tre momenti cruciali che segnano simbolicamente questo passaggio: la morte di Kropotkin, l’annientamento della rivolta di Kronstadt e la sconfitta militare della machnovščina in Ucraina.
Il primo episodio, al di là dell’ovvio dato anagrafico (Kropotkin, tornato in Russia dopo lo scoppio della rivoluzione, muore settantanovenne), è significativo perché i suoi funerali sono l’ultima manifestazione anarchica prima del gelo dei gulag. A dire il vero, per gli anarchici il tempo dei gulag è già iniziato, tanto che un certo numero di quelli che partecipano ai funerali del vecchio anarchico sono prigionieri politici cui viene consentito in via eccezionale di assistere alla cerimonia funebre. Di lì a poco una possibilità del genere sarà inimmaginabile. Il secondo episodio è la notissima rivolta dei marinai di Kronstadt, schiacciata dall’Armata Rossa agli ordini di Leon Trotsky, allora tra i massimi artefici del nascente regime bolscevico, e il terzo è la sconfitta militare di quell’armata contadina che in Ucraina, influenzata da anarchici come Machno, Volin, Aršinov, sta tentando di dare un’impronta libertaria alla rivoluzione sociale in atto.
A cent’anni da quegli eventi, li ricordiamo con una piccola rassegna di rivisitazioni illustrate, prevalentemente fumettistiche.
Sono riprodotti integralmente due brevi fumetti su Makhno e Kronstadt, tratti da «Anarchy comics», testata americana underground che raccoglieva fumetti di spirito anarchico e libertario da tutto il mondo, curata a Berkeley da Jay Kinney (e per l'ultima uscita da Paul Mavrides), ed edita dalla celebre Last Gasp di San Francisco. La testata è uscita irregolarmente (quasi una tradizione, per le pubblicazioni anarchiche) per quattro numeri, dal 1978 al 1987. Le altri immagini provengono da Kronstadt 1921-1981, disegni di Xavier Poiret e testi di Sergio Costa, Cooperativa Tipolitografica Editrice, Carrara, 1981; e La rivoluzione russa in Ucraina. La storia di Nestor Makhno, di J. P. Ducret, nell'edizione italiana curata dall'Archivio Germinal di Carrara. Informazioni più specifiche sono contenute nelle didascalie.
Come ulteriori documenti visivi, rimandiamo alle immagini dei funerali di Pëtr Kropotkin e al documentario sugli eventi in Ucraina prodotto nel 2000 dal Centro studi, con il titolo Nestor Machno, la rivoluzione anarchica in Ucraina.