Horst Stowasser (al centro nella foto, con il cravattino nero) nasce il 7 gennaio del 1951 a Wilhelmshaven, in Germania. Cresciuto in Argentina, a Paranà, a 18 anni ha avuto i primi contatti con l'anarchismo. Studente di agraria e di lingue, collabora con l'Università Popolare dove si impegna a favore degli immigrati. Pubblica e sostiene giornali e riviste tra le quali «Impulso» in lingua castigliana. Rientra in Germania e nel 1971 a Wetzlar con suo fratello Klaus dà vita a un progetto tipografico ed editoriale. Nel 1973 aderisce alla CNT e ricopre diversi incarichi in collegamento con la Spagna e la Germania, partecipa a diverse riunioni e congressi dell'organizzazione, come pure a congressi dell'AIT e dell'IFA oltre ad altri incontri internazionali come quelli della FICEDL.
Localmente si impegna con forza nel lavoro con gli immigrati di lingua castigliana e nel problema della casa; è anche uno dei primi componenti della FAU, che lasciò dopo aver sollevato, fraternamente, alcune critiche. Dà poi vita agli archivi e alla biblioteca anarchica Das AnArchiv a Wetzlar, all'epoca in Germania Ovest. Ha scritto una mezza dozzina di libri ed opuscoli, tra cui Leben ohne Chefs und Staat (Vivere senza padroni né Stati) del 1986 e Anarchie! del 2007, che è rimasto per diverse settimane ai primi posti delle vendite per la saggistica tedesca, e ha tenuto costantemente conferenze e atti pubblici sui temi libertari. Nel 1985 viene condannato per "vilipendio dell'esercito", condanna che ha una vasta eco nella stampa libertaria.
Fotocompositore in un'impresa alternativa, nel 1990 si trasferisce a Neustadt, dove dà vita al "Projet A", un ambizioso progetto comunitario che ha coinvolto generazioni diverse nella costruzione di una rete sociale, economica e urbana basata sulla pratica del mutuo appoggio, progetto che viene presentato al movimento internazionale nel corso dell'Incontro internazionale anarchico "Venezia '84", ove riscuote molto interesse. Negli anni a seguire il progetto troverà poi una sua concretizzazione anche con l'acquisto di ampi spazi atti allo scopo. Alcuni anni prima della morte rientrò poi nella FAU ed aderì alla FdA (Federazione degli anarchici di lingua tedesca). Sempre attivo, nonostante una malattia che lo colpì negli ultimi anni di vita, muore a Neustadt an der Weinstraße, il 29 agosto 2009.
[fonte: Bollettino 35, Anarcopedia]